Perdersi tra i mille volti di Soho-t

Non si è mai così felici come quando si è scoperto il modo di perdersi. – Amélie Nothomb
Uno dei verbi che, in genere, incute più inquietudine e timore, è l’infinto “perdersi”. Per noi di SOHO-t, invece, è una delle parole più belle, emozionanti ed evocative. Ti è mai capitato di trovarti in una città sconosciuta, o anche solo in un quartiere che non hai mai frequentato, e invece di affannarti a trovare al più presto un punto di riferimento o a connetterti con tutti i tuoi device per mappare la strada verso casa, hai iniziato a girovagare senza meta, curiosando, entrando e uscendo dai negozietti, sbirciando nei cortili di antichi palazzi, sbucando in mercatini variopinti, lasciandoti sorprendere da ogni angolo, da ogni faccia incrociata? E in ogni circostanza, ti sei stupita di sentirti a tuo agio, di stare favolosamente bene nei tuoi panni. Di avere la sensazione non di esserti persa, ma di esserti ritrovata. Bello, vero?
Capisci perché il verbo “perdersi” ci piace così tanto?
Quando indossi un capo SOHO-t, sono queste alcune delle sensazioni che provi: una totale libertà di movimento e di espressione e la certezza di essere pronta a vivere qualsiasi situazione quotidiana senza mai perdere in comfort, personalità e appeal. Ritrovi al tua essenza e le permetti di emergere in tutta la sua bellezza. I capi SOHO-t sono per chi si sente cosmopolita nel DNA, pur non muovendo un passo dalla propria comfort-zone. Non è importante dove ti trovi, ma come ti senti, in qualsiasi punto del mondo tu sia (divano compreso!).
Se dai un’occhiata alla collezione SOHO-t per la Primavera/Estate 2022, ti perderai tra i tailleur a righe (ovviamente destrutturati e confortevoli), i pantaloni sarouel con cavallo basso e coulisse in vita (comodi all’ennesima potenza, stilosi come nessun altro), le camicie boxy di seta (che non segnano e non ingoffano), le tute intere in cotone e lino a quadri picnic (per i tuoi momenti di total relax). E poi ancora ti perderai tra gonne lunghe e arricciate, pratiche e veloci da indossare e da abbinare ma dotate di un ultra femminile spacco e tra i tanti pantaloni larghi-larghi, a portafoglio: versatili, vestono più di una taglia e sono protagonisti di outfit 100% fashion.


Non è tutto: ci sono bluse morbide e spolverini asimmetrici. C’è tanto bianco, tanto nero, squarci di fucsia, di aragosta, tocchi di sabbia, kaki e denim. E, su tutto, forme lineari e modelli over, che si adattano al corpo. A ogni corpo. È un mix solo apparentemente eterogeneo quello che definisce la nuova collezione di SOHO-t, che in realtà ha un fil-rouge preciso, in nome di uno stile originale, all’avanguardia, inclusivo. Si ispira, infatti, al meltin’pot che anima Soho.
Il quartiere londinese dai mille volti da cui il brand prende il nome.
Non è un quartiere come gli altri, ha una magia unica: qui sono nati la minigonna di Mary Quant, la pop art, i Beatles e i Rolling Stones. Qui si mescolano ad arte culture diverse, tra Piccadilly Circus e Carnaby Street, botteghe vintage irresistibili e teatri di fama mondiale, piccole librerie storiche e celebri discoteche aperte fino all’alba. Soho è un posto unico al mondo, così come unico nel panorama fashion vuole essere SOHO-t (dove la “t” sta per “total look”), che da quel luogo cult recupera un mood frizzante e sfaccettato, anticonformista ed eclettico. SOHO-t offre la comodità delle forme senza rinunciare alla creatività dei modelli, capi continuativi senza rinunciare a novità accattivanti proposte a ogni nuova stagione ed è capace di sedurre donne di tutte le età e di ogni silhouette.
L’unica cosa che distingue SOHO-t dal dinamico quartiere di Londra è il suo essere orgogliosamente e totalmente italiano, born in Italy sotto ogni aspetto, dai tessuti (tutti di provenienza italiana) alla produzione (esclusivamente nostrana e affidata a stabilimenti selezionati), garanzia di sostenibilità, trasparenza e qualità senza compromessi. Allora, cosa aspetti a perderti?

